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Battaglie aereeSui canneti sardi all'imbrunire nei mesi di Dicembre e Gennaio si affollano milioni di storni comuni Si preparano a calare sui dormitori notturni con frenetiche evoluzioni aeree. Qui ogni sera si presentano all'appuntamento 4-5 esemplari di falco pellegrino, adulti e giovani si ingegnano in cacciate veloci, picchiate furiose e virate aeree velocissime!! Quasi ogni sera è possibile assistere alla predazione da parte del pellegrino, frequentando con assiduità è possibile riconoscere gli esemplari : un maschio adulto molto bravo è riconoscibile per una remigante mancante, un giovane dell'anno non propriamente un "asso" si trattiene fino a buio e spesso non riesce a cacciare nulla! Anche i fotonaturalisti non mancano all'appello : spesso ci si ritrova in 3-4 con I teleobiettivi puntati verso il cielo ad inseguire il velocissimo proiettile che preda tra gli storni terrorizzati. Inseguire il predatore con la fotocamera non è facile, la velocità è inpressionante, I cambi di direzione sono frenetici e spesso il falco si perde tra gli storni nonostante l'evidente differenza di stazza. Spesso le cacciate sono lontane dalla nostra postazione, ma con pazienza e fortuna a volte si possono osservare e riprendere le predazioni. Infatti gli storni scelgono la porzione di canneto dove stabilirsi per la notte con criteri a me sconosciuti, da un giorno all'altro cambiano location e spesso bisogna salire in auto 2-3 volte in mezzora per seguire le evoluzioni aeree dello stormo. Ma il pellegrino non è l'unico predatore che si presenta al banchetto : i falchi di palude pattugliano il canneto alla ricerca di storni feriti, la poiana spesso riesce ad assestare qualche stoccata sullo stormo posato tra le canne. A buio inoltrato poi arriva il momento del barbagianni : 1-2 esemplari frequentano assiduamente l'area : a me è capitato di vederlo solo una volta, ma il suo posatoio costellato di borre è inconfondibile e sempre con nuove spiumate e storni parzialmente divorati.
Poi arrivano i falchi : 4-5 Pellegrini che danno la caccia agli storni.
Questa foto, pur se con i difetti evidenti è un ottimo documento perchè raffigura il falco nel momento topico della predazione : il falco frena con la coda e allunga le zampe nel tentativo di afferrare uno storno più lento degli altri. Ricordo perfettamente la scena attraverso il mirino tra un sollevamento dello specchio e l'altro, il falco affera lo storno e immediatamente si piega e uccide con una beccata il malcapitato.
Qui, catturata la sua preda il falco si butta verso gli alberi inseguito dallo stormo vociante che cerca di attaccare il predatore e costringerlo a mollare il loro compagno. Anche per stanotte si dorme a pancia piena!!
© Mauro Sanna 2009 Email : msannaz(chiocciola)tiscali.it |